MERCATO LIBERO O TUTELATO: CONOSCI LE DIFFERENZE?

Quando parliamo del mercato dell’energia in Italia, occorre distinguere fin da subito i due regimi esistenti: il mercato Libero ed il mercato Tutelato (o servizio di maggior tutela).

Il mercato Libero è il risultato di un graduale processo di liberalizzazione di settore iniziato nel 2000 (Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79 - vedi http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/99079dl.htm) e che, a partire dal 1 gennaio 2007, permette agli utenti privati ed alle piccole imprese di scegliere liberamente il proprio fornitore di energia, optando per la tariffa di fornitura di energia più conveniente.

Il mercato Tutelato invece, prevede l’adozione di tariffe uniche stabilite dall’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico - vedi http://www.autorita.energia.it/it/index.htm) che vengono aggiornate su base trimestrale. Sono rimasti nel regime di mercato tutelato (o servizio di maggior tutela) tutti gli utenti privati e le piccole imprese che, alla data del 1 gennaio 2007, non hanno optato per il passaggio ad offerte di fornitura sul mercato libero.

A più 10 anni di distanza circa dall’avvio del processo di liberalizzazione la maggioranza degli utenti (65% nel 2015) si approvvigiona ancora sul mercato tutelato?

Perchè? Ovviamente non siamo in grado di dare una risposta precisa a questa domanda, tornano utili però alcune considerazioni fatte dall’Autorità stessa. In un rapporto di Febbraio 2015 (Monitoraggio Retail - Rapporto Annuale 2012 e 2013) l’AEEGSI ci illustra il fenomeno dei rientri, utenti che sono passati dal Mercato Tutelato al Mercato Libero e successivamente sono ritornati al Mercato Tutelato, presenta dimensioni non trascurabili, per ogni 7 clienti domestici che hanno lasciato il servizio a maggior tutela nel 2013 uno vi è rientrato. Sempre nel 2013 vi sono evidenze che in media i clienti domestici che si approvvigionano sul mercato libero pagano in media un prezzo di fornitura maggiore a quello che pagherebbero nell’ambito del servizio di maggior tutela. Una parziale spiegazione di questa anomalia (un mercato soggetto a concorrenza più caro di un mercato privo di concorrenza…) la troviamo in una Relazione dell’AEEGSI del 2013 dove, analizzando le offerte “Tutto Compreso” presenti sul mercato rileva quanto segue:

(…) All’interno dell’offerta, un operatore propone altresì diversi livelli di corrispettivo mensile in funzione dei livelli di prelievo del cliente finale, che quindi, al momento della sottoscrizione, sceglie il prezzo che meglio rispecchia le sue abitudini di consumo. In questo caso, per i consumi eccedenti il livello indicato in sede di sottoscrizione è previsto un prezzo unitario applicato all’energia eccedente consumata. Il confronto tra quest’ultimo e il livello di prezzo implicito nel livello indicato in sede di sottoscrizione, definito rapportando il corrispettivo mensile alla taglia di consumo scelta dal cliente, ha mostrato come il primo sia risultato mediamente pari a più del 60% del secondo. Di conseguenza se il cliente finale non è in grado di indicare con buona precisione il proprio livello di consumo annuo (o se tale livello non viene poi mantenuto costante nel corso dei mesi), l’offerta può comportare l’applicazione di prezzi particolarmente elevati.

Anche un consumo energetico inferiore al livello di consumo scelto dal cliente può tradursi in un prezzo sconveniente poiché, in questo caso, il cliente non utilizza pienamente la propria offerta.

Si comprende pertanto l’importanza di conoscere bene i propri consumi, soprattutto in ottica di cambio fornitore. Il processo di liberalizzazione intanto continua e prima o poi il mercato tutelato cesserà di esistere.

Per facilitare il processo l’AEEGSI ha istituito - sempre a partire dal 1 gennaio 2017 - l’offerta transitoria chiamata “Tutela Simile” (https://www.portaletutelasimile.it/) per accompagnare gli utenti privati e le piccole imprese verso il mercato Libero potendo così scegliere consapevolmente il proprio fornitore.

Ad oggi quindi, sia l’utente privato che le piccole imprese, possono scegliere se rimanere nel mercato tutelato, se aderire alla “Tutela Simile” o passare direttamente al mercato libero.

A partire dal 29 agosto 2017, è entrata in vigore la Legge del 4 agosto 2017, n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza - vedi http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/08/14/17G00140/sg) con la quale è stata prorogata la fine del mercato tutelato al 1 luglio 2019. Da questa data in poi, gli utenti saranno obbligati a passare al mercato libero di fornitura dell’energia.

Dal 1 gennaio 2018 inoltre, l’AEEGSI ha imposto a tutti gli operatori l’inclusione di una particolare tipologia di offerta denominata PLACET (“Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela” - vedi http://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/17/170731.htm), oltre alle offerte già proposte, per permettere una comparazione diretta ed immediata dei venditori.